Molti sanno cosa si prova quando si vede per la prima volta live uno dei propri gruppi preferiti. È una sensazione incredibile veder salire sul palco questi tre dannati giapponesi, Takeshi con la sua consueta doppia chitarra / basso, la piccola (che piccola e che vecchia
) Wata sempre impassibile, e l'istrionico Atsuo, che avrà modo di riscaldare il pubblico più e più volte.
Ecco che però alla nostra destra c'è un quarto elemento, un altro chitarrista, che sia Michio? L'ampli fender mignon che gli sta alle spalle conferma al 100% la mia tesi.
Ok più di così non potevo volere. Già sono in brodo di giuggiole!
Ora purtroppo non mi ricordo tutte le canzoni che hanno eseguito, perlomeno non quelle nuove in quanto devono ancora arrivarmi gli album.
Fatto sta che dopo un intro quasi "ventoso" iniziano con una roboante
Hope, e a seguire un live tutto impostato su un heavy rock con tanto divertimento e un po' di melodia, le cose più pesanti le hanno lasciate da parte. Nei circa quaranta minuti di live (poco, sigh), oltre alla già citata hope e le altre nuove, ho scorto
Statement,
1970, e la conclusiva, da togliere il fiato,
Farewell.
A parte la lunghezza, è stato un concerto stupendo, performance stupenda. E ovviamente il valore aggiunto di Michio Kurihara e i suoi assoli da garage rock molto rumorosi, adoro quell'uomo.
Le foto si, le posto appena ci capisco qualcosa di photobook.
Qualità infima in quanto fatte col cellulare LOL